Casa > Notizia > Clone cinese di Pokémon multato da 15 milioni di dollari per violazione di copyright

Clone cinese di Pokémon multato da 15 milioni di dollari per violazione di copyright

Autore:Kristen Aggiornamento:Dec 11,2024

Clone cinese di Pokémon multato da 15 milioni di dollari per violazione di copyright

The Pokémon Company ottiene una vittoria significativa in una causa per violazione del copyright contro le aziende cinesi. Un tribunale di Shenzhen ha concesso loro un risarcimento di 15 milioni di dollari per la creazione e distribuzione non autorizzata di "Pokémon Monster Reissue", un gioco di ruolo mobile che copiava palesemente personaggi, creature e meccaniche di gioco dei Pokémon. Il gioco presentava personaggi sorprendentemente simili a Pikachu e Ash Ketchum, rispecchiando le principali battaglie a turni e le meccaniche di raccolta delle creature sinonimo del franchise Pokémon. La causa, intentata nel dicembre 2021, ha evidenziato l'uso palese da parte del gioco delle immagini iconiche dei Pokémon, inclusa l'artwork di Pikachu di Pokémon Giallo sull'icona dell'app e la pubblicità prominente con Ash Ketchum, Oshawott, Pikachu e Tepig. I filmati di gioco hanno rivelato ulteriormente l'inclusione di personaggi come Rosa di Pokémon Nero e Bianco 2 e Charmander.

Sebbene inizialmente fossero richiesti 72,5 milioni di dollari di danni e scuse pubbliche, la sentenza da 15 milioni di dollari rappresenta comunque una vittoria sostanziale per The Pokémon Company. Tre delle sei società convenute avrebbero presentato ricorso contro la decisione. L'azienda ha sottolineato il proprio impegno nel proteggere la propria proprietà intellettuale, garantendo ai fan di tutto il mondo la possibilità di godersi i contenuti Pokémon senza violazioni.

Questa azione legale fa seguito alle critiche passate sulla gestione dei progetti dei fan da parte di The Pokémon Company. L'ex capo dell'ufficio legale Don McGowan ha chiarito che la società non cerca attivamente progetti dei fan da rimuovere. Solitamente si interviene quando i progetti ottengono una notevole popolarità, ad esempio attraverso le campagne di crowdfunding. McGowan ha sottolineato che l'attenzione dei media spesso porta i progetti dei fan all'attenzione dell'azienda, innescando inavvertitamente azioni legali. Nonostante questa politica, sono stati emessi avvisi di rimozione per progetti con una portata meno diffusa, inclusi strumenti creati dai fan, giochi come Pokémon Uranium e persino video virali. La sentenza da 15 milioni di dollari sottolinea l'impegno di The Pokémon Company nella salvaguardia della sua proprietà intellettuale e le significative conseguenze finanziarie della violazione del copyright.