Casa > Notizia > Intervista ai Sukeban Games 2024: Christopher Ortiz aka kiririn51 parla di .45 PARABELLUM BLOODHOUND, ispirazioni, reazioni dei fan, VA-11 Hall-A, The Silver Case e molto altro

Intervista ai Sukeban Games 2024: Christopher Ortiz aka kiririn51 parla di .45 PARABELLUM BLOODHOUND, ispirazioni, reazioni dei fan, VA-11 Hall-A, The Silver Case e molto altro

Autore:Kristen Aggiornamento:Jan 06,2025

Questa ampia intervista con Christopher Ortiz, creatore dell'acclamato VA-11 Hall-A, approfondisce lo sviluppo del suo prossimo titolo, .45 PARABELLUM BLOODHOUND. Ortiz parla del successo inaspettato di VA-11 Hall-A, dei suoi prodotti e delle sfide legate alla gestione di una base di fan in crescita. Condivide inoltre approfondimenti sul suo processo creativo, sulle sue ispirazioni (tra cui Suda51 e The Silver Case) e sull'evoluzione di Sukeban Games. L'intervista tocca le dimensioni attuali del team e le collaborazioni, offrendo uno sguardo al lavoro dietro le quinte svolto sia per VA-11 Hall-A che per l'atteso .45 PARABELLUM BLOODHOUND.

La conversazione copre una vasta gamma di argomenti, dalle ispirazioni visive e di gioco del gioco alle sfide dell'autopubblicazione e alla navigazione nelle complessità della distribuzione internazionale. Ortiz rivela aneddoti personali, comprese le sue esperienze in Giappone e l'impatto emotivo nel vedere l'accoglienza riservata al suo lavoro. Discute candidamente delle pressioni dello sviluppo, del processo creativo dietro il design dei personaggi (in particolare di Reila Mikazuchi) e delle sue speranze per il futuro di Sukeban Games. L'intervista include anche una discussione sulle preferenze personali di Ortiz, compreso il suo amore per il caffè e i suoi giochi preferiti.

L'intervista si conclude con uno sguardo al punto di vista di Ortiz sull'attuale panorama dei giochi indie, le sue anticipazioni per i titoli in arrivo e le sue riflessioni sul duraturo Influence di The Silver Case. Fornisce uno spaccato affascinante della mente di un talentuoso creatore di giochi, del suo viaggio creativo e della sua visione per il futuro del suo studio.