Casa > Notizia > Le tariffe di Trump sui videogiochi causerebbero "danni significativi" agli "americani quotidiani", avverte l'ESA

Le tariffe di Trump sui videogiochi causerebbero "danni significativi" agli "americani quotidiani", avverte l'ESA

Autore:Kristen Aggiornamento:Feb 19,2025

La Entertainment Software Association (ESA) esorta l'amministrazione Trump a collaborare con il settore privato a mitigare i potenziali danni al settore dei videogiochi risultanti dalle controverse tariffe di importazione del Presidente.

In una dichiarazione a IGN, l'ESA ha sottolineato la necessità di dialogare con il settore privato "per garantire una continua crescita economica nel nostro settore". La dichiarazione ha messo in evidenza la diffusa popolarità dei videogiochi e ha avvertito che le tariffe su dispositivi di gioco e prodotti correlati avrebbero influenzato negativamente milioni di americani e danneggerebbero il contributo sostanziale del settore all'economia degli Stati Uniti. L'ESA ha espresso la sua volontà di lavorare con l'amministrazione e il Congresso per raggiungere questo obiettivo.

L'ESA rappresenta le principali società di videogiochi, tra cui Microsoft, Nintendo, Sony Interactive Entertainment, Square Enix, Ubisoft, Epic Games e Electronic Arts.

esistono preoccupazioni sul fatto che le tariffe statunitensi potrebbero gonfiare i prezzi dei prodotti di videogiochi fisici. Foto di Phil Barker/Future Publishing tramite Getty Images.
Il presidente Trump ha recentemente firmato un ordine imponente tariffe su Canada, Cina e Messico, spingendo tariffe di ritorsione dal Canada e dal Messico e una causa dell'Organizzazione mondiale del commercio dalla Cina. Mentre inizialmente previsto per entrare in vigore martedì, Trump ha annunciato una sospensione di un mese di tariffe sul Messico a seguito di una discussione con il presidente messicano.

Sebbene attualmente focalizzati su Canada, Cina e Messico, il presidente Trump ha indicato che le tariffe sull'Unione europea stanno "decisamente accadendo" e hanno espresso incertezza riguardo al Regno Unito, affermando che il Regno Unito è "fuori linea" e le azioni dell'Unione Europea sono "un'atrocità".

Gli analisti del settore stanno valutando il potenziale impatto. Su X, David Gibson, analista senior di MST Financial, ha suggerito che le tariffe cinesi avrebbero influito minimamente sul Nintendo Switch 2 negli Stati Uniti, ma le tariffe sul Vietnam potrebbero alterarlo. Ha anche osservato che la PS5 potrebbe essere più vulnerabile, sebbene Sony potrebbe potenzialmente mitigarlo aumentando la produzione non cinese.

Joost Van Dreunen, autore della Newsletter di Super Joost, in una recente intervista IGN, ha discusso del potenziale impatto delle tariffe sul prezzo della nuova console di Nintendo, suggerendo che il clima economico complessivo, compresi i potenziali effetti tariffari, potrebbe influenzare significativamente la risposta al consumo.