Casa > Notizia > Call of Duty Player ha citato in giudizio con successo Activision per sollevare il divieto ingiusto nel gioco

Call of Duty Player ha citato in giudizio con successo Activision per sollevare il divieto ingiusto nel gioco

Autore:Kristen Aggiornamento:Feb 19,2025

Un giocatore dedicato, B00lin, ha condotto una battaglia legale di 763 giorni contro Activision per ribaltare un divieto di vapore ingiustificato. Il loro arduo viaggio, meticolosamente documentato in un post sul blog, evidenzia le lunghezze che alcuni andranno a cancellare il loro nome.

Il divieto derivava dalla vasta tempo di gioco di B00lin (oltre 36 ore) durante la Call of Duty: Modern Warfare 2 Beta nel dicembre 2023. Inizialmente respinto come un problema tecnico, il rifiuto di Activision di sollevare il divieto di Ban ha spinto in azione.

Call of Duty player successfully sued Activision to lift unfair ingame banImmagine: Antiblizzard.win

Il forte rifiuto di Activision di fornire prove di imbrogli, citando protocolli di sicurezza, anche di fronte alla richiesta di B00lin di dettagli apparentemente innocui (come il nome del software contrassegnato), ha alimentato il conflitto legale.

Il successivo caso giudiziario ha esposto la mancanza di prove concrete da parte di Activision contro B00lin, rivelando una società che dà la priorità al segreto anti-cheat sopra ogni altra cosa. Alla fine il giudice si schierava con B00lin, mandindo Activision di coprire i costi legali e sollevare il divieto, una vittoria raggiunta finalmente all'inizio del 2025.